Io corro ancora
o corro ancora è uno spettacolo teatrale in cui tre storie si intrecciano tra di loro, dando vita ad una narrazione che unisce tratti ironici e divertenti a momenti di maggiore riflessione e drammaticità. Trama portante dello spettacolo è la storia di Salvatore “Totò” Antibo, atleta siciliano che nella seconda metà degli anni ottanta fece sognare gli sportivi italiani compiendo imprese straordinarie, prima di imbattersi in un destino spietato e che lo costrinse ai margini del mondo dello sport. Intorno alla sua storia si sviluppano altre due vicende: quella nazional-popolare dell’Italia che nell’estate del 1990 ospita i Mondiali di calcio con la grande speranza di vedere gli Azzurri vincere la coppa, e quella personale dell’attore, che all’epoca era un adolescente che sognava di raggiungere la gloria e il successo imitando le gesta dei suoi idoli, immortalati nei poster che riempivano le pareti della sua camera. Tre storie caratterizzate dal bisogno di realizzare i propri sogni, senza mai arrendersi, anche quando la vita ci fa imbattere in delusioni cocenti. Per questo racconto questa storia: perché in un mondo dove la sconfitta e il fallimento sembrano essere peccati imperdonabili, la vicenda di Totò Antibo ci insegna a rialzarci, ogni volta che cadiamo, e trovare la forza per gridare: “Io corro ancora”.
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Sab 07 03 2026
21 : 00 |