Cassandra libera

Intero: € 5.0 - Ridotto € 5.0

Cassandra libera è sogno di verità, libertà, leggerezza. L’idea di questa suggestione teatrale nasce dalla necessità di far comprendere il bisogno di libertà che alberga in ciascuno di noi. Partendo dalla reclusione nei manicomi, fino alla consapevolezza che la follia, e l’accettazione di essa, debba essere un percorso individuale per poter arrivare a un sentimento di accettazione e al sostegno collettivo. In scena, una decina di donne, legate al mondo dell’arte, della letteratura, descrivono poeticamente questo desiderio. Donne dimenticate e inascoltate come la protagonista, Cassandra. Cassandra: la mitologica sacerdotessa che aveva il dono di prevedere le sventure, varcherà le soglie del manicomio, rea della “malattia” dell’incomprensione. La accoglieranno celebri donne del passato, colpevoli del loro ingegno in un mondo impreparato ai loro doni: - Camille Claudel, scultrice di fine '800, internata in manicomio per volere della madre; - Zelda Fitzgerald, icona e prima “flapper” dei ruggenti anni ’20; - Ida Peruzzi, moglie di Emilio Salgari, giudicata per la propria passionalità in un mondo dal femminile sommerso. - A custodire queste figure, gli spiriti delle poetesse Amelia Rosselli e Antonia Pozzi, entrambe in conflitto con il “mondo reale”. - Verranno accompagnate dalle “voci del manicomio” che diventano un Coro di vestali rinchiuse in un tempo indefinito. Attraverso una suggestione catartica, Cassandra le ricompenserà con il dono della Verità e della Libertà. Sezione teatro civile per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne.


Data della replica
Sab 05 10 2024
21 : 00
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